"Domenica mattina doveva andare in scena una bella partita tra due delle migliori compagini di questo girone; ma le congiunture astrali non lo hanno permesso. I motivi sono essenzialmente da ricercare nella non abitudine a giocare alla domenica mattina; nei festeggiamenti della sera prima (8 marzo, festa delle donne) e nell’arbitro non certamente all’altezza. Veniamo ora alla nuda cronaca (le foto sono da archivio). Dopo un avvio lento, ecco il primo avviso che la partita sarà dura. L’arbitro decide indiscutibilmente di non far giocare le squadre, iniziando a fischiare ripetute doppie delle palleggiatrici in campo, e di fatto portando l’incontro ad un mero esercizio di battuta e ricezione.
"Dopo qualche protesta, i falli misteriosamente calano un pochino, ma ormai la frittata è fatta e le palleggiatrici hanno paura di giocare in palleggio anche i più banali palloni. Tutto questo e la non perfetta lucidità da parte nostra ci ha portato a perdere il primo set , portando così a 4 i set totali persi dalle ragazze. A questo punto siamo intervenuti: con più attenzione e con alcuni spostamenti, abbiamo iniziato a migliorare il nostro gioco e così abbiamo potuto vincere il secondo set. Ora si trattava di completare l’opera di recupero e portare a casa la partita; malgrado alcune scellerate decisioni arbitrali, alla fine, grazie al contributo di tutte, siamo riusciti a fare nostra la gara. Speriamo di riuscire nell’intento di raggiungere i Play-off e per esserne certi abbiamo bisogno di vincere almeno tre dei prossimi incontri. Speriamo di riuscirci!